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sabato 29 novembre 2025

RECENSIONE AL LIBRO "IL CARDO E L'HIGHLANDER" DI STEFANIA DE PRAI SIDORETTI

 


Titolo: Il Cardo e L'Highlander 
Autrice: Stefania De Prai Sidoretti 
Genere: Romanzo rosa di ambientazione storica
Formati: Ebook 1,99 - Cartaceo 14.99 - Kindle Unlimited

Leggere le opere della Sidoretti ormai è un rito, e ho imparato anche a scrivere il cognome, libri pieni di avventure, scritti bene, un tantino molto informativi a livello storico, ma che non puoi fare a meno di leggere per la loro immersività.  

Oggi vi darò le mie impressioni su IL CARDO E L'HIGHLANDER

Il Cardo e l'Highlander” di Stefania De Prai Sidoretti è un'opera che cattura da subito sia per l’ambientazione che per l’intreccio romantico, con qualche punto, soprattutto nel finale, a mio avviso, che potrebbe far storcere il naso ma, proprio per questo lo rende imprevedibile, perché nel finale… eh no, dovete leggerlo per sapere.

Il paesaggio scozzese è più di uno sfondo, è un elemento che accompagna la storia, amplificandone il tono emotivo. La tensione tra i protagonisti è palpabile, costruita come sempre con cura, in modo da catturare chi cerca un romanzo immerso in atmosfere di desiderio e conflitto, un conflitto alquanto spassoso in certi battibecchi e io amo quando le storie iniziano così.

Il cardo, fiore ruvido ma resistente, diventa la metafora della forza e della fragilità dei sentimenti, un dettaglio che arricchisce la lettura.

La scrittura è fluida e piacevole, a tratti indulgente in descrizioni che rallentano il ritmo, ma tanto io, ormai, Stefania la chiamo La mia professoressa ed è un'autrice così empatica e dolce, che si diverte prima lei.

Complessivamente il libro riesce a trasmettere passione e atmosfera, è un romanzo che si legge con piacere, soprattutto per chi ama le storie ambientate in Scozia e i conflitti amorosi dal sapore classico.

Omaggio all'autrice

Il vento della brughiera sollevava i lembi del mantello di lui, mentre i suoi occhi profondi cercavano quelli di lei, incerti tra orgoglio e resa.

«Non sarà il destino a trattenerci,» mormorò egli «ma la scelta che facciamo adesso.»

Lei abbassò lo sguardo sul cardo che stringeva tra le dita e rispose con voce tremante: «Se davvero credi che il cuore possa resistere alle leggi del sangue, allora resta. Resta e dimmi che non siamo soltanto ombre.» 

IL MIO VOTO

💞💞💞💞💞


Alla prossima

Annalisa


giovedì 27 novembre 2025

RECENSIONE AL LIBRO 💞 "UN'EREDITÀ INASPETTATA" DI FEDERICA DI BLASI 💞

 



Titolo: Un'eredità inaspettata.
Autrice: Federica di Blasi.
Genere: Commedia romantica.
Formati: Ebook  0,90 - Cartaceo 8,99 - Copertina rigida 14,56 - Disponibile con Kindle Unlimited

LA MIA RECENSIONE 👇

Un giorno ho visto la pubblicità di questo libro in uno dei gruppi letterari facebook (Più che il libro, a dire il vero, inizialmente ho visto Alessio…). Cominciai a leggerlo per pura curiosità, ma anche perché, scrivendo in maggioranza storici, avevo bisogno di qualcosa di moderno e ho trovato qualcosa di bello! (Oltre ad Alessio, ovviamente) E mi sono affezionata anche a Saretta.

Un'eredità inaspettata è un romanzo che sorprende e avvolge per la profondità delle anime coinvolte, per le loro storie fra ciò che sognano e ciò che devono lottare, ma anche per la fluidità di una vita moderna, tra personaggi che non pretendono, ma lavorano. Anche se inizialmente Alessio può sembrare un bastardo, vi assicuro che cambierete idea.

Federica Di Blasi ci conduce dentro una storia che nasce da un evento inatteso, un'eredità, che si trasforma in un viaggio di scoperta personale e familiare. Non è soltanto la trama a catturare, ma la capacità dell'autrice di armonizzate emozioni, memorie e segreti con una scrittura limpida e intensa.

La forza dei personaggi

Ogni figura che incontriamo, porta con sé un frammento di verità, un nodo da sciogliere. Sono personaggi vivi, contraddittori, veri! Capaci di evocare empatia e riflessione. La protagonista, in particolare, diventa specchio delle nostre fragilità e del coraggio che serve per affrontarle.

Il romanzo alterna momenti di riflessione a passaggi svelti, come se la scrittura stessa imitasse la vita come appare a noi tutti i giorni, fra ritmi lenti e rapidi.

Le descrizioni sono delicate, mai ridondanti, e restituiscono un senso di intimità che accompagna il lettore fino all'ultima pagina.

L'eredità inaspettata sono legami, scelte, nuove possibilità. Questo libro resta  perché ci ricorda che quanto riceviamo, anche quando inatteso, può diventare occasione di rinascita.

Leggerò sicuramente altro di questa brava autrice.

IL MIO VOTO

💞💞💞💞💞

Omaggio all'autrice

"Alessio è seduto sul davanzale, in penombra, con la luce del crepuscolo che disegna i contorni del suo viso. Indossa una camicia sbottonata, con le maniche arrotolate e ha lo sguardo perso sull'edificio illuminato di fronte: un ospedale. Se ne sta in silenzio, ma tutto in lui parla di attese, di memoria e di quella strana forma di libertà che nasce quando si eredita non un bene, ma una storia, un amore: Sara."


Alla prossima recensione

Annalisa


martedì 25 novembre 2025

COSA ACCADDE QUEL GIORNO? - LA RIBELLE

 



Cosa ha visto Viviana, mentre stava per scendere a giocare con Matteo?

❤❤❤

L'eco della voce di Viviana riecheggiò alta lungo l'austero corridoio buio del convento.

«Voglio ritornare a casa mia!»

La suora la trascinava stringendola al braccio con una mano gelida e callosa, ordinandole di fare silenzio; ma la piccola puntò i piedi, abbracciando a sé l'unica bambola che le avevano concesso di tenere, e urlò.

«Non ti serve a nulla gridare ed è inutile che ti ribelli. Ti ammansiremo noi.»

La monaca, con un cipiglio nervoso, la condusse in camera e con tono severo continuò: «Uscirai da qui, mangerai e conoscerai le altre alunne solo quando ti sarai calmata.»

«Io non mi calmo. Non mi calmo! Voglio tornare a casa mia! Voglio la mamma. Voglio la mia mamma. Dov'è Matteo? Perché è sparito? Perché stamattina non era alla villa?»


Perché hanno rinchiuso Viviana in convento e Matteo dov'è?


Scoprilo qui






lunedì 24 novembre 2025

 


Buongiorno, amici.

Il 22 novembre ho pubblicato il mio nuovo inedito. LA RIBELLE (Link Amazon) Un giallo/rosa/thriller storico familiare.

Sul blog LA CURATRICE DI LIBRI trovate LA RECENSIONE e la trama. 

I PROTAGONISTI

VIVIANA



ALEJANDRO




A PRESTO💞



venerdì 21 novembre 2025

Identità in saldo

 


Viviamo in un tempo che corre.

Sappiamo chi siamo oggi, noi umani, ma il passato ci ricorda che la violenza non è mai stata assente.

Eppure… non vi sembra che ora si moltiplichi, che si diffonda come un'ombra più fitta? Io lo sento.

Perché?

La corsa al “Io devo stare bene. Io devo avere. Io sono importante” non è più un sussurro dell'istinto: è diventata un grido, una pretesa. E per raggiungere quei traguardi si calpesta tutto. Quando non si riesce, si frantuma la mente. Si uccide.

Chi dobbiamo ringraziare?

Gli spot televisivi che ci ipnotizzano: “Possiedi e sarai qualcuno”

I social che ci sussurrano: “Conta solo se ti seguono in massa”

La valanga di immagini, suoni, musiche che ci travolge a una velocità allucinante.

Il cervello umano non ha avuto il tempo di adattarsi. Non ha ancora imparato a respirare amore, dignità, fratellanza. Eppure già è sommerso da un fiume di stimoli.

Alla fine, tutto si riduce a un idolo antico e sempre nuovo: il denaro. Il potere delle major.


domenica 9 novembre 2025

RECENSIONE AL LIBRO 💖 "TRADUZIONI VIOLATE" DI MARISA RITUCCIA TUMIA 💖



Titolo: Traduzioni violate

Autrice: Marisa Rituccia Tumia

Genere: Romanzi rosa - suspense romantica.

Formati: Ebook 2,99 - Cartaceo 10,40 - Kindle Unlimited

Edizioni: VH LONDON

Link acquisto

Buongiorno amici appassionati di libri, oggi vi presento, una nuova autrice. Come avete letto nel titolo, lei è Marisa Rituccia Tumia, direttamente da Geraci Siculo, in provincia di Palermo, (Quanto adoro la Sicilia!) 

Ho avuto il piacere di conoscere Marisa anche via whatsapp, scoprendo che è una persona dolce e sensibile. 

Ma partiamo dalla trama Amazon del romanzo:

TRADUZIONI VIOLATE è un romanzo che fa pensare, uno spiraglio sulla società di un piccolo borgo della Sicilia, dove la protagonista racconta la sua vita e quella dei suoi familiari e conoscenti, prima con gli occhi di bambina e poi di adulta, trasmettendo le consuetudini e gli usi, non sempre condivisi, ai quali una “fimmina” deve adeguarsi nel suo percorso di vita. È un romanzo “vero” che vi farà sorridere, riflettere e commuovervi, dove vi sentirete parte di questo mondo apparentemente lontano ma incredibilmente attuale. 

... e ora le mie considerazioni.

Recensione:

Una storia che nasce in Sicilia

L’anima del libro

Traduzioni violate è un romanzo che nasce dalla Sicilia, ma parla al mondo intero.

Marisa Rituccia Tumia ci accompagna in un borgo dove la vita quotidiana è scandita da regole non scritte, tradizioni radicate e rapporti di potere che spesso pesano sulle donne.

La protagonista, Luigia, attraversa l’infanzia, la giovinezza e la maturità con uno sguardo che diventa via via più consapevole, trasformando la sua esperienza personale in una riflessione universale.

I temi principali sono:

Tradizione e patriarcato. Il libro mostra come certe consuetudini possano diventare gabbie, traduzioni violate della vita e della libertà.

Condizione femminile: la voce della protagonista è un grido silenzioso ma potente contro i ruoli imposti, un invito a emanciparsi.

Memoria e attualità: pur raccontando un contesto locale, la narrazione tocca corde che riguardano ancora oggi la società globale.

Tematiche che sembrano risolte nell'era in cui viviamo, ma dove? In che modo?

Lo stile narrativo

La scrittura di Tumia è limpida, autentica e mai artificiosa. Ogni pagina trasmette emozioni contrastanti: tenerezza, indignazione, speranza.

L’autrice riesce a dare dignità e forza a una storia che potrebbe sembrare “piccola”, ma che in realtà racchiude un messaggio universale.

Perché leggerlo?

È un libro che invita a pensare, a non accettare passivamente ciò che ci viene imposto, e allo stesso tempo dona coraggio e fiducia nel cambiamento.

Traduzioni violate è una testimonianza che illumina, un romanzo che lascia tracce profonde e che merita di essere letto con attenzione e rispetto.

IL MIO VOTO

💚💚💚💚💚




venerdì 31 ottobre 2025

RECENSIONE AL LIBRO 🌺"INTERMEZZO. L'ALTRA FACCIA DELLA MORTE" DI ELISA MURA 🌺


Titolo: Intermezzo : L'altra faccia della morte.

Autrice: Elisa Mura.

Genere: Giallo, thriller, storico, suspense, narrativa metafisica.

Formato: Ebook 1.99 - Cartaceo 9.00 - Kindle unlimited.

Link acquisto.

Buongiorno, amici, oggi ritorno con un terzo, e non sarà l'ultimo, libro di Elisa Mura.

Adoro la scrittura di questa autrice, sia per la semplicità con cui scrive, sia per le trame.

E l'opera in questione è Intermezzo: l'altra faccia della morte.

🌺 Non ci amiamo, ma siamo morti insieme🌺

Due anime in conflitto.

Un destino condiviso.

L'Intermezzo è il luogo dove tutto è sospeso, dove si può diventare inafferrabili e ogni cosa dovrà cambiare.

"Intermezzo – L'altra faccia della morte" di Elisa Mura è un romanzo che danza tra il noir e il metafisico.

La frase riportata in alto è il cuore pulsante della storia.

Elisa Mura ci accompagna in un altrove chiamato Intermezzo: non è paradiso, non è inferno, ma una sala d'attesa dell'anima.

Il libro si apre con una storia iniziale e ha un epilogo tragico… un epilogo che non è fine, ma inizio.

Ad aiutare i due innamorati separati, Isabel e Rodrigo, saranno, inconsapevolmente, i personaggi della storia principale: Eva e Cameron.

Ma c'è qualcosa che separa le due coppie: il tempo.

Isabel e Rodrigo sono nati nel sedicesimo secolo, Eva e Cameron nel ventunesimo. Ed è sugli ultimi che si concentra principalmente il romanzo.

Eva e Cameron sono detective che in vita si detestano cordialmente. Lei è minuta, precisa, energica, empatica. Lui è alto, impulsivo, appena incivile, ma tanto simpatico. Eva dice, infatti, in riferimento al collega, mentre nell'intermezzo leggono la scheda di Cameron: Pulisce le superfici con lo sputo.

Cameron è troppo simpatico, ma ve ne lascio solo una di frasi così, il resto è da scoprire.

Intermezzo è una commedia nera, ironica, profonda, metafisica. I due protagonisti sono vittime e spettatori di due destini tragici: il loro. Vengono, infatti, uccisi nello stesso istante, durante un'indagine, per salvare due bambine.

Ritrovatisi nell'Intermezzo, Eva e Cameron sono costretti a collaborare anche dopo la morte, ma in questa altra parte della “vita” si scoprono diversi da come si sono sempre giudicati. Il loro conflitto si trasforma in alleanza, in una tensione che vibra tra redenzione e ironia.

Il tono è quello di un thriller esistenziale, con dialoghi taglienti e una costruzione narrativa che alterna ritmo serrato e pause contemplative. Mura gioca con i contrasti: vita e morte, odio e complicità, giustizia e destino, e lo fa con una scrittura che non si prende troppo sul serio, ma che sa quando colpire al cuore.

Per chi ama la tensione emotiva, questo libro è un invito a esplorare il confine tra ciò che è e ciò che potrebbe essere. 

Consigliatissimo.

Alla prossima recensione e fate i bravi in vita, che dall'altra parte ci aspetta l'Intermezzo.

Annalisa


SERIE - COME IL SOLE A GENNAIO

RECENSIONE AL LIBRO "IL CARDO E L'HIGHLANDER" DI STEFANIA DE PRAI SIDORETTI

  Titolo : Il Cardo e L'Highlander  Autrice: Stefania De Prai Sidoretti  Genere: Romanzo rosa di ambientazione storica Formati: Ebook ...